A fornire i numeri è Agenas che ha effettuato un’analisi dell’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche, confrontando i dati 2022 e 2021 delle Regioni. In Campania l’aumento medio pro-capite è stato di 11,12 euro contro la media italiana di 23,98 euro
Il caro bolletta nel 2022 è costato alla sanità campana 62.537.255 euro in più rispetto all’anno precedente, con un aumento medio pro-capite di 11.12 euro. La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 56,9% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 41.667.949 euro (+69,08%); la voce “Riscaldamento”, che corrisponde al 20,9% della spesa, nello stesso periodo ha subito un aumento di 13.690.960 euro (+57,57%); la voce “Altre utenze” (22,2% della spesa complessiva) ha avuto un aumento di 7.178.345 euro (+22,05%)
Questi i numeri forniti da Agenas che, dopo l’analisi sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche italiane, illustra ora Regione per Regione quanto il caro bollette abbia inciso sulle strutture sanitarie in ogni realtà locale.
Attraverso l’analisi dei conti economici della regione sono stati quantificati l’andamento dei costi energetici, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello regionale che di confronto tra le aziende all’interno della stessa. L’analisi, avverte l’Agenas, esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.
Sotto la lente i conti economici delle: Asl Avellino, Asl Benevento, Asl Caserta, Asl Napoli 1 Centro, Asl Napoli 2 Nord, Asl Napoli 3 Sud, Asl Salerno, Azienda Ospedaliera A. Cardarelli, Ao Santobono-Pausilipon, Azienda Ospedaliera Dei Colli, Ospedali Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Azienda Ospedaliera S. G. Moscati, Azienda Ospedale G. Rummo, Ao Sant’Anna e San Sebastiano Caserta, Aou Unicam, Aou ‘Federico II’ Napoli, Istituto Nazionale Tumori di Napoli anni 2019, 2020, 2021 e i dati IV trimestre 2022 – preconsuntivo, dati disponibili da flusso Nsis e aggiornati al 21 febbraio 2023
A livello pro-capite (rapporto tra l’aumento dei costi energetici e la popolazione residente al 1° gennaio 2022 secondo i dati Istat), la Campania registra un aumento di 11,12 euro nel 2022, rispetto ad un aumento medio nazionale di 23,98 euro.
In termini assoluti di spesa pro-capite per l’anno 2022, a fronte di una media nazionale di 54,33 euro, la Campania ha una spesa pro-capite complessiva per costi energetici di 31,86 euro.
Analisi per azienda
Tra il consuntivo relativo all’anno 2021 ed il IV trimestre 2022, a livello regionale, c’è stato un aumento dei costi complessivi legati all’energia di 62.537.255 euro, che corrisponde ad un aumento percentuale del 53,6%; rispetto all’anno 2019 (livello pre-pandemico), l’incremento del 2022 è dell’88,8%.
In termini percentuali, le aziende che registrano un aumento maggiore, a fronte dell’ aumento medio regionale, sono l’Asl Salerno, con un + 129,4%, l’Istituto nazionale tumori di Napoli, con un aumento dei del 123%, e l’Ao dei Colli con un +92% rispetto al 2021.
Fonte Quotidiano Sanità.it