parte diversa del nostro Paese rispetto a quella dove stanno trascorrendo il loro anno “italiano”, accolti da una famiglia e inseriti in una scuola locale.
Dopo la cesura di due anni dovuta alle restrizioni della pandemia, tornano infatti le “settimane di scambio”, uno dei momenti più ambiti non solo dagli studenti e dai volontari di Intercultura, ma dalle scuole e le famiglie che possono sperimentare per un breve periodo l’esperienza di aprire la propria “casa” al mondo, ospitando un giovane di un’altra cultura. Dal 18 al 26 marzo i ragazzi, guidati dai volontari del Centro locale di Salerno, avranno la possibilità di vivere in una nuova famiglia, frequentare un’altra scuola, conoscere nuovi luoghi e stili di vita rispetto a quelli che hanno iniziato a interiorizzare e ad amare, dal loro arrivo in Italia lo scorso settembre.
I ragazzi che hanno scelto la nostra città sono Dalma dall’Ungheria, Inkeri dalla Finlandia, Sebastian dal Canada, Yiva dalla Norvegia, Kayra dalla Turchia e Riadi Bibi dall’Indonesia, e arrivano da Conegliano, Milano, Piacenza, Como, Bologna e Irsina. Per loro, i volontari di Salerno hanno messo a punto un programma molto intenso, intitolato “Scoprire Arte Letteratura Emozioni Racconti Nella Unicità Mediterranea: SALERNUM 5.0”, pensato per far conoscere e vivere il “tesoro” del territorio.
Guide d’eccezione saranno gli studenti stranieri che a settembre sono arrivati a Salerno, accolti da una famiglia e inseriti in una scuola locale. Sono Kana, Connie, Bernice e Dario e arrivano dal Giappone, Paraguay, Ghana e Cile.
I ragazzi passeranno una giornata agli scavi di Pompei e alla reggia di Caserta, vedendo dal vivo ciò che hanno potuto studiare solo dai libri; visiteranno anche la meravigliosa Amalfi e vedranno come vengono fatte le mozzarelle attraverso una visita a “Taverna Penta” caseificio a Pontecagnano Faiano (SA).
Una parte importante della settimana di scambio sarà dedicata all’aspetto didattico: sono previsti incontri al liceo artistico ‘Sabatini-Menna’ di Salerno, al liceo ‘Galdi’ di Cava de Tirreni e all’istituto alberghiero ‘Virtuoso’ di Salerno. Infine, l’altro aspetto fondamentale di questa settimana sarà l’ospitalità nelle famiglie locali che
permetterà agli studenti di confrontare stili di vita, usi e costumi diversi rispetto alla zona dove stanno trascorrendo il loro anno in Italia.
Dichiarazione di Benedetta Galdi, responsabile comunicazione del centro locale di Salerno: “Dopo una pausa forzata di due anni, siamo veramente felici di poter organizzare nuovamente questa settimana di scambio. E’ un modo non solo per gli studenti, ma per tutta la comunità – famiglie, scuole, istituzioni – per aprire i nostri orizzonti e incontrare rappresentanti di culture diverse che già hanno iniziato a conoscere e apprezzare l’Italia. Siamo certi che rimarranno entusiasti della nostra zona e delle bellezze del nostro territorio. Ci auguriamo inoltre che le famiglie che ospiteranno questi nostri ragazzi per una settimana possano apprezzare la presenza di un giovane di una cultura diversa dalla
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