Si auspica quindi, nel rispetto delle funzioni, che i tempi di questa ispezione siano brevi così che la gestione riacquisti serenità e operosità, già messe da lungo tempo a dura prova dalla carenza di personale e di risorse sia nei reparti che, ancor più, nel Pronto Soccorso.
“Lo stato di agitazione che si è venuto a creare – osserva il Presidente dell’Ordine dottor Giovanni D’Angelo – non giova alla salute dei pazienti. E’ soprattutto per questo che speriamo in una veloce conclusione di ogni accertamento sia stato ritenuto necessario, perché si ristabilisca il clima di fiducia essenziale per un buon rapporto medico-paziente e per il funzionamento della macchina ospedaliera”.