I giudici del processo con rito ordinario – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – hanno inferto 17 anni e 7 mesi al 33enne Giorgio Pietrofesa, fratello del presunto capo Aniello già condannato all’esito dell’abbreviato a 16 anni e 8 mesi; 10 anni di reclusione per il 25enne salernitano Eddy Paparone; 8 anni e 7 mesi per Nunzio Candela; 12 anni per Mario Grimaldi, padre di Carmine condannato invece a 8 anni e 11 mesi.
Si chiude così il secondo troncone in cui si è divisa l’inchiesta della procura che decapitò un grosso giro di droga operante in città.
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