Erano in 10mila sugli spalti dello stadio salernitano i tifosi giallorossi pronti a far esplodere tutta la loro gioia a coronamento di una cavalcata esaltante maturata dopo un’annata irripetibile, per certi versi, in cui i ragazzi di mister Vincenzo Vivarini (alla seconda promozione in B della carriera dopo quella ottenuta a Teramo nel 2015-15, e poi revocata per calcioscommesse) hanno letteralmente dominato in lungo e in largo il campionato, infliggendo distacchi esorbitanti alla concorrenza e lasciando solo le briciole a un campionato in cui big come Crotone, Foggia e Pescara si sono dovute inchinare allo strapotere dei giallorossi.
I NUMERI DI UN’ANNATA PAZZESCA
Miglior attacco (88 gol segnati in 33 giornate, 2,67 di media a partita) e miglior difesa (13 gol subiti in 33 turni, 0,39 di media a gara) non solo della Serie C ma d’Italia: nei campionati professionistici nemmeno il formidabile Napoli di Spalletti regge il confronto con la compagine calabrese che lo scorso mese a Viterbo, ha perso la sua unica partita stagionale e dopo 33 giornate ha totatizzato 86 punti frutto di un ruolino di marcia che parla di 27 vittorie, 5 pareggi e appunto una sola sconfitta.
Arrivato il 30 novembre 2021 a Catanzaro, Vivarini – dopo aver sfiorato la passata stagione la promozione chiudendo alle spalle dell’ambizioso Bari di De Laurentiis – quest’anno ha costruito una squadra praticamente imperforabile in difesa (23 clean sheet in 33 giornate) e implacabile nella metàcampo in su come testimoniano i gol fatti da Pietro Iemmello, capocannoniere del girone C con 23 sigilli, ben coadiuvato dallo straordinario esterno mancino belga Jari Vandeputte (11 gol e 19 assist in stagione) e dal gemello del gol di Iemmello e partner d’attacco, Tommaso Biasci: seconda punta da 16 gol e 3 assist.