Il punto conquistato col Bologna acquisisce ancora più importanza. Con la sconfitta del Verona in casa della Sampdoria, salgono a otto i punti di vantaggio della Salernitana sul terzultimo posto. Inoltre i granata ora hanno tre punti sullo Spezia quartultimo, hanno agganciato il Lecce e sono ad una lunghezza dall’Empoli, tutte squadre che hanno perso nell’ultimo turno di campionato. La salvezza resta l’obiettivo primario, una volta raggiunto la Salernitana potrà pensare ad altro e le ultime parole di Iervolino (“con Paulo Sousa si può sviluppare un progetto importante”) lasciano ben sperare per il futuro. Che passa inevitabilmente per un presente da mantenere in serie A. L’ultima partita con il Bologna ha confermato la bontà del lavoro di Paulo Sousa, la strada intrapresa è quella giusta. La squadra ha una buona organizzazione di gioco e i calciatori sanno sempre come muoversi, anche quelli più lontani dalla palla. Si devono senza dubbio migliorare alcuni aspetti, come sui calci piazzati, ma ormai con l’allenatore portoghese la Salernitana ha acquisito una sua identità e non escludiamo che, dopo la sosta, possa tornare in campo con nuove soluzioni tattiche. Paulo Sousa continua a dimostrare che tutti i giocatori hanno la possibilità di essere protagonisti. Contro il Bologna, ad esempio, si è rivisto Vilhena come però non lo avevamo mai visto, pronto a lottare su ogni pallone per abbinare intensità alle sue indubbie qualità. Pirola è in costante crescita, Sambia quando è subentrato è stato prezioso. Di esempi ne potremmo fare anche altri per evidenziare che adesso tutti i calciatori granata, messi nelle condizioni giuste, possono dare il loro contributo. E che forse l’organico allestito dal direttore sportivo De Sanctis è migliore di quello che è stato detto spesso in questi mesi. Dopo la sosta, la Salernitana farà visita allo Spezia il giorno dopo Juventus-Verona e il giorno prima di Empoli-Lecce. Sarà una giornata importante per la corsa salvezza.
