L’amministrazione comunale di Salerno ha previsto nel bilancio comunale 2021-23, al fine di colmare il passivo, anche un buon ausilio delle entrate da “Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti” comprendenti in buona parte le multe stradali.
Nel 2022 – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – sono stati registrati 6.577.458 di euro per multe stradali che, a fronte del numero dei residenti, compresi neonati e vecchi inabili alla guida, fanno contare una spesa di 50 euro per ciascun cittadino.
Se si considera che la media nazionale di incassi derivanti da tale “controllo e repressione” è di poco più di 14 euro pro-capite si comprende come i cittadini di Salerno, oltre le esagerate tasse locali che pagano (Imu, Tari, irpef regionale e locale) siano anche i più supermultati del Paese
Gran parte delle multe stradali riguardano il divieto di sosta. Sembra che basti fermarsi con l’auto due minuti, per acquistare il pane o ritirare un medicinale in farmacia, fuori dalle aree dedicate alla sosta, per essere raggiunti a casa dall’avviso di contravvenzione in conseguenza della “violazione non immediatamente contestata causa: assenza del trasgressore e dell’obbligo in solido”.
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