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Bulli scatenati a Torrione, processo a rischio: prove insufficienti anche se c’è un video

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Si rischia di non arrivare al processo, perchè gli elementi a disposizione della Procura di Salerno non sarebbero sufficienti per individuare i responsabili e porterebbero all’archiviazione.

La vicenda in questione – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – risale al mese di novembre dello scorso anno, quando un 34enne salernitano si trovava, in compagnia di un amico, in piazza Gian Camillo Gloriosi, a Torrione e aveva rimproverato una banda di ragazzini che, senza curarsi dei bambini presenti, impennavano in sella ai loro scooter.

Poco dopo si trovò circondato da una gang di minori, tutti tra i 13 e i 15 anni. Uno, in particolare, iniziò minacciarlo. E quasi finì investito con il motorino, dal momento che aveva provato a riprendere col telefonino quelle scene.

L’avvocato della vittima, però, è già pronto ad impugnare l’eventuale richiesta di archiviazione: «Abbiamo i video: i ragazzini sono identificabili».

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