Pertanto non facciamoci trarre in inganno dall’anticiclone: la mitezza ci accompagnerà fino a sabato su tutta Italia, poi da domenica comincerà ad affluire aria più fredda nord-atlantica che porterà intensi contrasti su gran parte del nord. Lo scarto termico non indifferente produrrà moti decisamente turbolenti, quindi sarà facile imbattersi in veloci ma forti temporali con grandine e colpi di vento. Tra domenica sera e lunedì piogge e temporali investiranno anche centro e sud Italia. Ma il vero colpo di coda dell’Inverno si concretizzerà, con buona probabilità, tra lunedì sera, martedì e mercoledì. Insomma tra 27 e 29 marzo. Sul ramo discendente (occidentale) della perturbazione, quando questa avrà ormai raggiunto i Balcani, si innescheranno forti correnti settentrionali colme di freddo polare. Questo freddo dilagherà su tutta Italia sottoforma di venti intensi di tramontana e grecale, pronti a far precipitare le temperature.
Come potete notare dalla mappa a corredo dell’articolo, si prevedono temperature inferiori alle medie del periodo di almeno 10°C sulle regioni adriatiche e del sud, praticamente valori da pieno inverno! Per fare un esempio città come Ancona, Pescara e Bari potrebbero passare dai 22-23°C di sabato e domenica ad appena 10-11°C di martedì. Nei settori interni farà ancor più freddo, tanto che potremo assistere anche a isolate nevicate fino in alta collina lungo la fascia adriatica.
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