“Il sistema irriguo della Campania – ha sottolineato Busillo – è tra i più efficienti d’Italia, sia nell’utilizzo razionale dell’acqua, sia nell’impiego delle nuove tecnologie satellitari gli interventi puntuali e l’agricoltura di precisione. Possiamo dire con cognizione di causa di essere un esempio di efficienza, anche per quanto riguarda l’accumulo dell’acqua. Lungo i canali irrigui del fiume Sele, ad esempio, abbiamo già realizzato delle vasche di accumulo che aprono le paratie di notte. Su piano laghetti proposto da ANBI e Coldiretti, chiediamo alla Regione di aprire un tavolo di confronto, perché il nostro territorio è estremamente complesso sul piano orografico e agricolo. Infine c’è il tema delle energie rinnovabili. Oggi nei consorzi di bonifica siamo in grado di produrre 6 milioni di kWh, ma per arrivarci siamo stati costretti a lunghi iter burocratici. In alcuni casi ci sono voluti sette anni per le autorizzazioni. Così non andiamo da nessuna parte. Gli agricoltori sono i primi custodi e difensori dell’ambiente per garantire cibo di qualità.”
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