Ecco il testo integrale:
“Cari tifosi del gruppo Siberiano …
Ho letto con attenzione il vostro comunicato e in alcune, troppe parti non mi trova d’accordo.
Premessa : tifo Napoli e ho sempre tifato Napoli. In ogni categoria e in ogni luogo/ momento.
Sono nato a Salerno e rappresento la mia città , professionalmente e non solo.
Nel corso degli anni, inutile negarlo o ipocritamente fare finta di niente, molteplici sono stati i momenti di frizione con miei concittadini tifosi della Salernitana.
A tal proposito apro una rapida parentesi : le frizioni ci sono sempre state con quei tifosi salernitani che tifano per il “ cavalluccio “ a fasi alterne. Quelli che se la salernitana è in serie C si incontrano al bar su via roma a tifare Juve o esultano allo scudetto dell’Inter. Quelli che nel Bowling guardano prima estasiati e poi delusi il Milan perdere una finale di champions. Quelli che fanno recapitare messaggi anonimi (!) nelle cassette della posta di un tifoso del Napoli e poi si iscrivono al club Juve.
Quelli che vanno allo stadio nei momenti importanti e poi nelle stanze di potere conservano le magliette della vecchia signora …..
Insomma, conoscete meglio di me questi personaggi e a mio avviso non potete far finta di esservene dimenticati, visto che ancora qualche settimana fa in salernitana Milan, lo stadio all’improvviso ( a parte la vostra curva che stimo e rispetto ) ha preso ad esaltarsi nella speranza che il Napoli fosse raggiunto e superato in campionato.
Ora invece vi spiego come noi tifosi del Napoli di Salerno e provincia esulteremo laddove finalmente e dopo tanto penare dovessimo raggiungere l’obiettivo della vittoria del campionato.
Noi tifosi del Napoli indosseremo ( perché già le indossiamo anche a Salerno ) le nostre magliette; esporremo le nostre bandiere ; esulteremo affacciati a un balcone.
Magari ci incontreremo e riconosceremo per la nostra città ( che è Salerno ) , che amiamo e sosteniamo in Italia e ovunque.
La nostra esultanza sarà per la nostra vittoria; l’unico limite che poniamo è quello del rispetto dell’altro, di chi la pensa diversamente. Questo rispetto deve essere, però , patrimonio di tutti.
Rispetto è anche consentire a chi la pensa diversamente e tifa una squadra diversa , di esultare. Come allo stadio in trasferta. Come in un bar tra amici. Come in una pubblica piazza .
Io credo che invitare a tenere chiuse le bandiere nel cassetto o a festeggiare a casa propria ( casa mia è salerno. Anzi è il mondo intero perché non riconosco territori e nazioni ma solo l’abitare i luoghi ) sia invece dimostrazione di un atto – permettetemi – di ingiustificata arroganza che espone l’altro anche a pericolose reazioni da parte di chi non riesce a comprendere bene il Messaggio che avete provato a veicolare.
Insomma, rispetto per la Salernitana ( e non è mai mancato da parte mia) ma anche rispetto per l’altro. Che ha eguali diritti .
E se proprio qualcuno dovesse provare un irrefrenabile legittimo fastidio (anche a me ha dato fastidio leggere queste righe inaspettate, o ascoltare lastupidaggine che su Radio Kiss Kiss si è detta relativamente agli scontri e alle infiltrazioni dei tifosi granata durante la partita con Heintracht) lo invito ad usare gli strumenti democratici del dissenso, della scrittura o della parola per rappresentarlo.
Come sto facendo io adesso.
Buona appartenenza a tutti.
Forza Salerno
E soprattutto ….. forza Napoli“.
di Emiliano Torre