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Restituiscono la vista a un cieco: anche medico agropolese nell’equipe dell’intervento

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Un paziente cieco, per la prima volta al mondo, ha recuperato la vista a un occhio grazie all’altro occhio non vedente.

L’intervento chirurgico da record – come riporta il sito web fanpage.itè avvenuto nella Clinica Oculistica universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino dove, a due settimane dall’operazione, l’uomo è tornato a muoversi autonomamente riuscendo a riconoscere oggetti e volti.

Protagonista della storia un 89enne che vive in provincia di Torino e che, a causa di due gravi e diverse patologie della vista, era diventato completamente cieco da circa sei anni. L’uomo, non vedente da oltre 30 anni dall’occhio sinistro per una cecità retinica irreversibile, negli ultimi 10 anni infatti aveva progressivamente perso la funzione visiva anche dell’occhio destro e nemmeno due trapianti di cornea erano riusciti a ridargli la vista.

Proprio a causa dei precedenti rigetti di cornea trapiantata, dall’ospedale torinese hanno deciso di applicare una tecnica completamente nuova. Per la prima volta al mondo, “è stato realizzato un autotrapianto dell’intera superficie oculare, prelevata dall’occhio sinistro, comprendente non solo la cornea, ma anche una parte di sclera e tutta la congiuntiva comprese le cellule staminali del limbus”, hanno spiegato i medici.

L’intervento, durato quattro ore, è stato eseguito da un’equipe guidata da Michele Reibaldi, direttore della Clinica oculistica universitaria delle Molinette ed esperto chirurgo retinico.

Ne ha fatto parte anche il medico agropolese, Vincenzo Sarnicola, presidente della Società Italiana della cornea e della staminalità.

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