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Autonomia, Maraio: “Spacca l’Italia ed aumenta divario”

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Si svolta questa mattina, a Napoli, l’iniziativa organizzata dal Psi Campania “Lavoro, sviluppo e welfare.

L’autonomia differenziata e le proposte dei socialisti”. Nel corso della iniziativa, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, Felice Iossa, Presidente dei circoli Amici dell’Avanti Campania, Marcello Lala, Segretario di Riformismo Oggi, Felice Laudadio, e molti dirigenti del partito e delegazioni di associazioni civiche, riformiste ed ecologiste coinvolte negli Stati generali del socialismo italiano, si è discusso della riforma dell’autonomia differenziata.

Per il Segretario Nazionale del Psi, Enzo Maraio, sulla “riforma Calderoli il giudizio dei socialisti dei socialisti è un no netto. Noi a differenza di altri, e di chi nel Pd deve farsi perdonare aperture ed ammiccamenti sul tema, abbiamo le idee chiare. Questa idea di federalismo – ha continuato Maraio – spacca l’Italia ed aumenta, in linea con il disastro di questi ultimi venticinque anni, il divario.

Serve cambiare e modernizzare il Paese ma la via è un altra. E’ quella delle Grandi Riforme, è quella del Sud capace di organizzarsi su funzioni vaste per superare il perimetro delle attuali Regioni, è quella che prevede il ritorno delle Province ed un diverso protagonismo dei Comuni. È la strada della modernizzazione che sappia lavorare alla centralità del Parlamento e ad una riforma istituzionale dello Stato senza rinunciare ai ruoli di garanzia e ai necessari contrappesi.

Questa riforma della Lega – ha concluso Maraio – è il rischio più grande e risponde a logiche di bottega. Noi socialisti diciamo no ed invitiamo tutti, a partire dai nostri alleati, ad essere più chiari”. Il Segretario Maraio si è anche soffermato sugli Stati generali del socialismo italiano con i quali “abbiamo l’obiettivo di unire i socialisti e costruire una nuova prospettiva, nel centrosinistra, aperta alle istanze dei movimenti civici, dei riformisti, del mondo laico ed ecologista, in vista delle prossime elezioni europee.

Sarà anche l’occasione per aggiornare le nostre proposte, insieme ai tanti movimenti e associazioni che stiamo coinvolgendo, sul lavoro, sulla transizione ecologica, sulla scuola e sulla sanità pubblica e sul divario sociale ed economico che questo governo sta alimentando con riforme miopi e vuote”.

Il Segretario Generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, intervenuto all’iniziativa ha dichiarato che “per la Uil contrastare l’autonomia differenziata vuol dire battersi contro le diseguaglianze che già oggi sono troppo elevate soprattutto nell’ambito sanitario, della scuola, perfino degli asili.

Questa autonomia proposta da Calderoli rischia di aumentare ancora di più il divario già elevato tra i territori ed è anche fortemente in contrasto sul finanziamento straordinario del Pnrr che serve proprio a diminuire il divario tra territori, tassi di occupazione soprattutto giovanile e di genere. Ecco perchè – conclude Sgambati- come Uil siamo sempre disponibili a costruire una rete quanto più vasta possibile per contrastare questo disegno”.

Il Segretario Regionale del Psi Campania, Michele Tarantino, si è soffermato invece sulle prossime sfide che la coalizione di centrosinistra dovrà affrontare nei prossimi mesi: “Il centrosinistra in Campania esca dallo stallo degli ultimi mesi e cominci a discutere su come affrontare le prossime sfide, ad iniziare dalle amministrative” – ha dichiarato Tarantino.

“Nel mese di maggio saranno numerosi i comuni chiamati al voto e il centrosinistra sta procedendo in ordine sparso. È necessario riavviare un dialogo, che ci conduca fino alle prossime regionali, ad iniziare dalla coalizione che oggi governa la Regione Campania allargando il campo a tutte quelle forze che oggi sono all’opposizione del Governo Meloni. Nei prossimi mesi – ha concluso Tarantino – sarà necessario capire, a partire dal Partito Democratico, in che modo si vorrà affrontare l’appuntamento del 2025.”

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