La chiesa, che fa parte della Diocesi di Benevento e che è dedicata – come riporta il sito web fanpage.it – al martire africano che la storiografia cristiana ricorda come evangelizzatore in particolare di Cava de’ Tirreni e di diverse cittadine del Meridione, è particolarmente frequentata nella cittadina avellinese.
“Di fronte ad un atto così disgustoso quasi vengono meno le parole. È una vergogna – ha commentato Stefania Cioffi, presidente dell’associazione A Croce Salus di Cervinara – è inaccettabile che certe menti perverse continuino ad oltraggiare un luogo di culto; perché a prescindere dal credo religioso la cosa che mi indigna di più è la mancanza di rispetto per dei luoghi sacri.
Viene oltraggiata non solo la nostra parrocchia ed i nostri parroci, ma vengono oltraggiati i nostri ricordi, le nostre radici, i nostri valori, i nostri progetti“.
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