Comunita’ Montana “Irno-Solofrana”: pagati stipendi 72 operai con finanziamento Regione Campania
Grazie a un finanziamento della Regione Campania pari a 1 milione e 240mila euro, la Comunità montana Irno-Solofrana, con sede a Calvanico, potrà pagare gran parte degli stipendi arretrati ai circa 70 operai idraulico-forestali. Lo annuncia, con soddisfazione, Giorgio Marchese, presidente dell’Ente montano e sindaco di Siano: “ringrazio per il finanziamento – dice – il Governatore Vincenzo De Luca e l’assessore regionale all’agricoltura, Caputo, i funzionari regionali, i dipendenti e i tecnici della Comunità montana che hanno curato le procedure e soprattutto i nostri operai idraulico-forestali, che hanno continuato a lavorare sempre con responsabilità e dedizione, nonostante avessero le mensilità arretrate. Grazie allo stato di avanzamento, la Regione ci ha assegnato un finanziamento di 1 milione e 240mila euro, con cui pagheremo agli operai gli stipendi arretrati maturati fino a dicembre 2022, con la relativa tredicesima. Siamo la prima Comunità montana ad aver beneficiato di tale finanziamento. Ora, l’obiettivo è quello di pagare le ultime mensilità arretrate per far sì che, ogni mese, gli operai percepiscano puntualmente lo stipendio. Inoltre, ringrazio – aggiunge il presidente Marchese – i colleghi della Giunta comunitaria, il sindaco di Forino, Antonio Olivieri, il vicepresidente, Salvatore Castiello, e i delegati degli altri Comuni che, nelle ultime settimane, sono stati impegnati con me nella risoluzione del problema degli stipendi arretrati”.”. Il Presidente Marchese conclude con un elogio rivolto agli operai: “ricoprono – afferma – un ruolo fondamentale per preservare il nostro ecosistema. Tra l’altro, curano la pulizia del sottobosco e, soprattutto d’estate, sono delle vere sentinelle per prevenire o per spegnere gli incendi boschivi. Il territorio su cui è competente la Comunità montana Irno-Solofrana, detiene un patrimonio boschivo notevole, in gran parte ancora intatto. Preservarlo per le future generazioni, è un dovere morale per tutti noi”.
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