Gli uffici dell’Azienda sanitaria locale – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – hanno esaminato approfonditamente i fogli presenza delle cure riabilitative domiciliari, sottoscritte dai terapisti e dai familiari o dall’utente.
In cinque casi, che si aggiungono ai quattro già precedentemente scoperti, è stato attestato che i pazienti avevano ricevuto le cure nonostante la loro dipartita, e l’Asl ha pagato per ogni prestazione 48,14 euro l’ora.
All’Asl, naturalmente, si sono rivolti direttamente agli uffici della Procura della Repubblica di Salerno.