Il nuovo servizio, che sarà gestito a cura di Sarim Srl, comprenderà una serie di novità rispetto agli anni precedenti. Tra queste, una maggiore frequenza di raccolta per le varie tipologie di rifiuti, al fine di ridurre la produzione del secco indifferenziato. Tale maggiorazione della frequenza di raccolta, per alcune tipologie di rifiuti, si pone l’obiettivo di intercettare il maggior quantitativo possibile di rifiuto nobile come vetro, multimateriale, carta e cartone, imballaggi in cartone e organico. Di conseguenza tale crescita andrà ad abbattere la produzione di secco indifferenziato. Tra le altre novità, saranno predisposte/i: un’isola ecologica informatizzata; cestini per le deiezioni canine, al fine di invogliare i detentori di animali ad un maggiore utilizzo degli stessi; cinque oasi ecologiche; mastelli e carrellati per la raccolta del vetro per le utenze domestiche e non domestiche (forniti gratuitamente); un distributore automatico di buste a servizio della cittadinanza.
«Siamo pronti – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – a dare il via al nuovo sistema di raccolta differenziata. Diverse le novità messe in campo al fine di essere quanto più aderenti possibili alle esigenze della cittadinanza, spingendoli a conferire correttamente e nei giorni indicati in calendario. Lo scopo è quello di migliorare la percentuale di raccolta differenziata. Con l’aiuto di tutti, potremo avere un paese sempre più pulito e magari, di conseguenza, un minor peso contributivo. Confido nell’impegno di tutti per il bene di Agropoli e dell’ambiente in cui viviamo».
«L’ambiente – dichiara l’assessore all’Ambiente, Rosa Lampasona – è la nostra casa e noi siamo ospiti di passaggio. Mai ci sogneremmo di sporcare casa nostra, perché è il luogo in cui viviamo, insieme con la nostra famiglia. Il nostro paese è una casa più grande e quello che oggi facciamo lo erediteranno i nostri figli e i nostri nipoti. La nuova raccolta differenziata punta a riciclare di più e a sprecare meno. Ma questo possiamo farlo solo se tutti ci impegniamo ad andare nell’unica direzione possibile: inquinare sempre meno e salvaguardare l’ambiente, mettendo in pratica un comportamento civico virtuoso, differenziando correttamente i rifiuti. Così facendo i risultati verranno e noi potremmo essere i protagonisti di questo cambiamento».
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