Si tratta – come riporta il sito web affaritaliani.it – di una batteria alimentata da un impianto fotovoltaico capace di immagazzinare energia e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura, che quindi vuole fornire una soluzione alla decarbonizzazione dei processi industriali.
Infatti la tecnologia MGTES “offre una risposta immediata all’esigenza di decarbonizzazione dei processi industriali e quindi di sostituzione del gas.
L’Italia ha risorse e competenze per svolgere un ruolo di rilievo nella filiera delle batterie nello stoccaggio energetico, fattore abilitante nella produzione di energie rinnovabili in continuo, contribuendo così a rendere stabile e sicuro l’intero sistema”, ha sottolineato il cavaliere del lavoro Mario Magaldi.
L’evento tenutosi questa mattina si inserisce all’interno della collaborazione tra Enel X, la società del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico e il Gruppo Magaldi, leader globale nella movimentazione di materiale ad altissime temperature specializzato nello sviluppo di tecnologie per la generazione e lo stoccaggio di energia pulita.
Il sistema per l’accumulo termico si basa sulla sabbia silicata e può consentire di elettrificare e decarbonizzare anche i processi industriali che richiedono elevate temperature.
Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 5 Megawatt e di un impianto MGTES da 125 tonnellate con capacità di accumulo di 13 MWh termici giornalieri, che entrerà in funzione nella seconda parte del 2024.