Comincia così la nota di risposta del manager del Ruggi D’Amato che replica
al comunicato diffuso in mattinata dalla Organizzazione Sindacale Nursind
La dichiarazione resa in occasione della visita al Presidio “Ospedale Amico G. Fucito” – precisa D’Amato- evidenziava che la carenza di personale del Pronto Soccorso è da riferirsi in maniera critica, per le note motivazioni, alla dirigenza e che per gli operatori del comparto vengono assicurati gli standard previsti dalla normativa regionale vigente.
Infatti, alla data odiema, presso il Pronto Soccorso del Ruggi sono assegnati n. 84 Infermieri
standard da 48 a 70 unità), n. 49 Operatori Socio Sanitari (standard da 16 a 23 unità), oltre a n.3
Ausiliari Specializzati e n. 1 Operatore Tecnico. Quanto dichiarato, dunque, attiene esclusivamente al numero delle risorse e non è assolutamente riconducibile ad una valutazione in merito alla tipologia di lavoro quotidianamente affrontato dal personale impegnato nell’emergenza che va considerato, in maniera inequivocabile, quale attività particolarmente gravosa, impegnativa e “di trincea” conclude il Direttore Generale Aou. Vincenzo D’Amato
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