Nei mesi scorsi le procedure di sicurezza adottate a seguito della calamità naturale richiedevano che almeno 400 casamicciolesi lasciassero le loro abitazioni quando la protezione civile regionale emetteva avvisi di allerta meteorologica anche di livello giallo o arancione.
Questo numero si era ridotto qualche settimana fa in seguito alla declassificazione del rischio per la zona di piazza Bagni che ha permesso il rientro definitivo a casa di 60 abitanti del comune isolano.
Ora con la messa a regime del sistema di monitoraggio del territorio 24 ore su 24, solo nel caso del superamento della soglia di pericolo, accertato con le apparecchiature tecnologiche installate o a seguito di specifici sopralluoghi sul territorio, si provvederà all’allontanamento dei cittadini dalle zone a rischio.
Nel caso di allerta meteo restano comunque in vigore le misure di autoprotezione già conosciute per le Zone B e C, e cioè evitare gli spostamenti e l’utilizzo di scantinati e piani bassi durante la pioggia, nonchè la rimozione delle auto in sosta su Via Monte della Misericordia (ANSA).