«Se si prevede che l’amministrazione pubblica possa fare una gara al di sotto dei 150 mila euro, chiamando un’impresa qualunque, senza nessuna procedura di gara, apriamo un’autostrada ai processi di corruzione nel nostro Paese» sostiene il governatore che chiede l’introduzione di «elementi di garanzia e criteri che non sacrifichino la trasparenza e non danneggino le imprese più corrette. Dobbiamo accelerare le procedure ma non possiamo eliminare i pareri preventivi sull’antimafia. Servono albi informatizzati che ci consentano di avere un parere antimafia nel giro di 24 ore anziché di un mese. Dobbiamo accelerare i processi di modernizzazione, non eliminare i controlli».