Una settimana fa circa i tifosi granata avevano detto che lo scudetto del Napoli non andava festeggiato a Salerno. In particolare i gruppi della Curva Sud Siberiano che ne hanno fatto, più che una questione di fede calcistica, un problema di identità: «Nessuno venga ammaliato o rapito dai lustrini di altri palcoscenici calcistici vicini o lontani – le parole degli ultrà – in questa città e in gran parte della provincia esiste solo la Salernitana, che rappresenta la tradizione e la memoria storica di un intero popolo che non tifa per gli squadroni ma che da sempre è schierato a difesa della propria città e della propria identità».
«Il Napoli ha condotto un campionato straordinario che credo passerà alla storia dello sport – dice invece De Luca – nel nostro paese occorre avere rispetto per i valori sportivi e occorre trasmettere alle giovani generazioni i valori di solidarietà, di civiltà. Non sono più tempi per diffondere vecchie abitudine sbagliate per alimentare tensioni francamente intollerabili con i tempi moderni. Mi auguro che tutti sappiano esprimere apprezzamento e rispetto per i valori sportivi e avere comportamenti di grande civiltà».
Venduto fatti i fatti tuoi e delle tue province che sono napoli e potenza.W LA SALERNITANA
E con queste affermazioni ti puoi scordare la rielezione.
ma tuornatenn a ruv!!
E da quando ai tifosi delle altre squadre è concesso festeggiare a napoli? Un po’ di onestà perfavore…non dimentichiamo di chi stiamo parlando… se sono odiati dall’ Italia intera un motivo ci sarà e non dipende sempre dagli altri…a casa propria facciano come gli pare.