Scomparso nel nulla dopo una breve ma intensa carriera da giocatore in serie A e B, nella quale fece parlare molto di sé, e dopo essere stato un testimone chiave nello scandalo del calcioscommesse del 1980. È la storia di Maurizio Montesi raccontata nel libro “La scomparsa del calciatore militante”.
L’autore Guy Chiappaventi oggi sarà a Salerno per l’evento “Oltre il campo di calcio” moderato da Marco Toriello nel terzo incontro di “Tango, storie di calcio e passione”.
Appuntamento, alle ore 18:30, al Complesso San Michele in via Bastioni a Salerno. Dalle 17:30 sarà visitabile la mostra, curata dall’Associazione 19 Giugno 1919, sul tema: “Maglia. Dal 1919 ad Ago”.
Guy Chiappaventi, da giornalista, si è mosso fra il G8 di Genova, il crollo del regime di Saddam Hussein, Mafia Capitale e altro. I suoi ultimi libri sono Pistole e palloni (2014), Aveva un volto bianco e tirato. Il caso Re Cecconi (2016), Mare fermo (2019), Laziali bastardi (2021). Per Milieu ha pubblicato La scomparsa del calciatore militante (2022).
Sinossi del libro “La scomparsa del calciatore militante”
“Forse per me l’unica possibilità di incidere è fare il rompicoglioni.” Maurizio Montesi è un calciatore e un militante di Lotta Continua. Gioca in una squadra guidata da un capitano che ai giornali si dichiara “un nazionalista e un conservatore”.
Allergico alle gerarchie dello spogliatoio, Montesi finisce in provincia, al Sud, e si scontra con la nuova classe dirigente della Democrazia Cristiana dopo un’intervista in cui ha detto: “Il tifoso è uno stronzo. Sfasciano tutto per un errore dell’arbitro mentre per l’ospedale che fa schifo nessuno scende in piazza”.
Tornato a Roma, diventa il testimone chiave del più grande scandalo dello sport italiano, il calcio-scommesse: quattro suoi compagni vengono arrestati, ma forse Montesi non racconta come è andata per filo e per segno. In campo si rompe due volte e a venticinque anni è costretto a chiudere con il calcio.
Così finisce dentro una storiaccia, la droga. Importa quattro tonnellate di hashish dal Marocco, la sua pilotina affonda con il carico, lo fermano, riesce a scappare. Sparisce per sempre. Il processo è in contumacia: “Forse vive in India. Oppure è morto” si dice negli ambienti del calcio. Ma invece non è così lontano.
Ispirato a una storia vera, La scomparsa del calciatore militante è la non fiction novel sul giocatore più scomodo del calcio italiano.
Martedì 4 aprile è in programma il quarto evento di Tango su “Calcio ed economia”, moderato da Michele Spiezia, con Marco Bellinazzo e il suo libro “Le nuove guerre del calcio”. Il tema della mostra sarà “Maglie. Nuova era”.
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