Nel corso del convegno, cui hanno partecipato numerosi componenti dell’associazione, personale tecnico qualificato della Polizia di Stato ha illustrato le funzionalità dell’applicazione YouPol che, come noto, consente di segnalare, alla sala operativa della Questura, episodi di spaccio, bullismo, reati di violenza domestica e altri fatti criminosi.
L’app è caratterizzata dalla possibilità, anche per i non udenti, di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video. E’ prevista, inoltre, la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Durante l’evento è stata affrontata la tematica degli stranieri non udenti e delle difficoltà che gli stessi riscontrano nel relazionarsi con la Pubblica Amministrazione e, in particolare, con l’Ufficio Immigrazione riguardo alle richieste dei permessi di soggiorno e di asilo politico. Nella circostanza sono stati forniti i recapiti utili (indirizzi PEC), al fine di poter avere un contatto diretto ed immediato con gli uffici della Polizia di Stato.
Al meeting, che ha riscontrato notevole interesse tra i partecipanti, seguiranno altri analoghi incontri informativi ed illustrativi dell’applicazione YouPol che saranno destinati agli altri iscritti della citata associazione.