PERCHÉ TANTO RITARDO – Il via libera arriva dopo oltre un mese di ritardo rispetto alla scadenza fissata dal Decreto Carburanti per l’approvazione del decreto attuativo, necessario per avviare la macchina organizzativa. A dare qualche certezza in più è stata la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, che in un question time del 29 marzo alla Camera ha chiarito i tempi
PER COSA SI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS – Ma per cosa si può richiedere il bonus? Gli studenti (come le altre categorie di beneficiari) potranno richiederlo per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale
I REQUISITI – Va tenuto a mente che c’è un solo requisito da rispettare: per poterlo richiedere infatti il reddito del 2022 non deve essere superiore ai 20mila euro. A tal proposito va ricordato come lo scorso anno tale limite fosse decisamente più alto, poiché era fissato a 35mila euro
REDDITO NON ISEE – In questa circostanza bisogna fare attenzione a non confondere il reddito con l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente
COME FUNZIONERÀ – La piattaforma da utilizzare sarà la stessa del 2022 e la si troverà all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it. Chi intende richiedere il bonus di 60 euro per l’acquisto dovrà accedere al portale tramite SPID o CIE, confermare di avere i requisiti, indicare l’importo e il gestore del servizio pubblico di riferimento e, infine, inviare la domanda con i dati richiesti. In caso di riuscita, la piattaforma genererà dei voucher da utilizzare per comprare gli abbonamenti entro la fine del mese di emissione
QUANDO SARÀ DISPONIBILE – I dettagli operativi e il giorno preciso in cui il bonus sarà disponibile si potranno conoscere soltanto dopo il visto della Corte dei conti al decreto attuativo, che renderà operativo il tutto
LE PAROLE DELLA MINISTRA – Come ha dichiarato la ministra Marina Calderone alla Camera, “il decreto attuativo ha raccolto le firme di tutti i Ministri concertanti il 27 marzo e il successivo 28 marzo è stato trasmesso dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali alla Corte dei conti, per il relativo controllo che auspichiamo giunga in termini brevissimi. Dopo sarà operativa la piattaforma del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali attivata per richiedere il bonus, che sarà, quindi, ragionevolmente erogabile già a partire dal mese di aprile“