La Regione Campania ha accolto tutti i punti proposti da Coldiretti Campania nel 2020 per contrastare la brucellosi bufalina in provincia di Caserta. Lo afferma la principale organizzazione agricola dopo l’incontro organizzato da Coldiretti Caserta con l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo che ha parlato delle decisioni assunte in sede regionale, con provvedimenti che accolgono le proposte di Coldiretti Campania. Gli interventi proposti, prevedevano quattro punti: ambiente, servizio veterinario, ristori e analisi sul vaccino RB51. Sul primo, come aveva chiesto Coldiretti Campania, la Regione ha adottato la verifica degli interventi necessari sui corpi fluviali, insieme al potenziamento del sistema di idrovore da parte del Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno; sulla riorganizzazione dei servizi veterinari, si riscontrano interventi tempestivi superando i contrasti tra diversi ambiti operativi. In merito al mancato reddito, la Regione Campania, dal mese di aprile, riconoscerà alle aziende finanziamenti per circa 15 milioni di euro, come aiuto una tantum. Infine sul vaccino, su cui si chiedeva di avviare un’analisi approfondita sull’efficacia dell’RB51, è stato accertato dagli enti di ricerca scientifica che la vaccinazione sui capi adulti non è possibile. Tuttavia si è deciso di avviare una sperimentazione con inoculazione del vaccino attraverso i bulbi oculari. Il prossimo passo è blindare e rafforzare un comparto che in otto anni ha visto crescere la produzione di mozzarella dop del 60%, passando da 35 a 56 milioni di kg. Per queste ragioni, legate alla forza dei numeri e ad un’espansione che potrebbe essere enorme allargando i confini dell’export, è necessario riaprire la discussione sul disciplinare al prossimo consiglio del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campania Dop, rafforzando il ruolo di leadership nazionale tra i prodotti bandiera del food made in Italy.