Si ritorna in campo dopo la sosta per le nazionali. Spezia e Salernitana scendono in campo alle 15 per la 28a giornata del campionato. La squadra di Semplici viene dalla sconfitta di misura sul campo del Sassuolo (1-0 il risultato) mentre la truppa di Sousa ha pareggiato 2-2 all’Arechi contro il Bologna. Dopo il ko di Cremonese e Verona nelle gare di ieri è importante fare punti per entrambe.
Sousa dinazi a Ochoa conferma Daniliuc, Gyomber e Pirola. Sambia torna a prendere il posto di Mazzocchi infortunato, mentre Bradaric e dall’altro verante. In mediana Coulibaly e Vilhena con Candreva e Dia in appoggio a Piatek.
Per l’occasione, il tecnico aquilotto schiera il 4-3-3, che vedrà Dragowski tra i pali, con il quartetto difensivo difensivo che sarà composto da Amian, Ampadu, Caldara e Nikolaou. A centrocampo, spazio ad Ekdal in regia, supportato dalle mezzali Bourabia e Kovalenko. In attacco, maglia da titolare per Shomurodov, mentre sugli esterni agiranno Verde a destra e Gyasi a sinistra.
LA PARTITA
Granata in maglia gialla al Picco accompagnata da 2500 tifosi. Partono bene i campani pericolosi con Candreva, la difesa ligure salva. Shomurodov al 21’ di testa mette i brividi a Ochoa, poi ci prova Kovalenko che non trova la porta. Calcio d’angolo spezzino molto tagliato, Ochoa di pugno devia. Dall’altro fronte ci prova Candreva, Dragowski si distende e osserva la palla sull’esterno. Nel finale Bourabia di esterno ma non va. A cinque dal termine Caldara per anticipare Piatek fa autogol, Salernitana in vantaggio. Nel recupero dopo una traversa di Piatek piatto di Sambia deviato dal portiere. Una mischia e un batti e ribatti in area bianconera negano poi il raddoppio ospite.
SECONDO TEMPO
Semplici inserisce Maldini e Zurkowski per Verde e Kovalenko. Partono bene i liguri pericolosi proprio con Maldini. Si infortuna Gyasi dentro Agudelo. Sousa che risponde con l’ex Maggiore per Piatek. Ancora Ochoa ribatte un corner tagliato. Entra Bohinen per Candreva. Disattenzione della difesa granata con retropassaggio di Pirola, si invola Shomurodov che con un colpo sotto scavalca Ochoa e pareggia. Lo Spezia sulle ali dell’entusiasmo cerca il raddoppio, giallo per Coulibaly e punizione spezzina con Maldini che centra la traversa. Entra Bastoni per Nikolaou nei liguri, nella Salernitana dentro Fazio per Pirola, Kastanos per Vilhena e Bonazzoli per Sambia. In ripartenza palo clamoroso di Ekdal servito da Agudelo, poi Ochoa ci mette la mano. Semplici gioca la carta Wisniewski per Ekdal, ma il forcing finale non sortisce effetti, finisce 1-1
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou (31′ st Bastoni); Bourabia, Ekdal (40′ st Wisniewski), Kovalenko (1′ st Zurkowski); Verde (1′ st Maldini), Shomurodov, Gyasi (8′ st Agudelo). A disposizione: Zoet, Zovko, Beck, Salva Ferrer, Cipot, Sala, Esposito, Holm, Krollis. Allenatore: Semplici.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola (35′ st Fazio); Sambia (35′ st Kastanos), Coulibaly, Vilhena (35′ st Bonazzoli), Bradaric; Candreva (24′ st Bohinen), Dia; Piatek (10′ st Maggiore). A disposizione: Sepe, Fiorillo, Lovato, Troost-Ekong, Bronn, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Botheim, Valencia. Allenatore: Paulo Sousa
ARBITRO: Orsato di Schio. Assisenti: Carbone e Tegoni – IV uomo: Zufferli – Var: Di Marino – Avar: Di Bello.
RETI: 43′ pt aut. Caldara (Sa), 25′ st Shomurodov (Sp)
NOTE. Spettatori: 11mila circa di cui 2500 da Salerno. Ammoniti: Coulibaly (Sa). Angoli: 7-4. Recupero: 5′ pt