Supermercati e negozi – come riporta il sito web newsby.it – hanno applicato sensibili rincari per tali prodotti tipici della Pasqua.
Lo ha denunciato il Codacons, che ha messo a confronto i listini del 2022 delle principali catene commerciali operanti in Italia con quelli in vigore oggi, scoprendo che gli aumenti dei prezzi in alcuni casi superano addirittura il 70%.
Il dolce che registra i rincari più pesanti è la colomba. Nello specifico, secondo i calcoli Codacons, l‘aumento medio rispetto lo scorso anno è del +31,8%, con punte del +73,6% in alcuni supermercati per quella classica. Per le colombe farcite, invece, gli aumenti variano da un minimo del 20,7% a un massimo del 60,8%.
Altra nota dolente l’uovo di Pasqua, prodotto i cui listini, in base allo studio del Codacons, hanno subito una crescita media del 15,4% rispetto allo scorso anno, con punte del +44% per alcune linee dedicate ai bambini e legate a personaggi dei cartoni animati.
Rincari che, in base alle cifre fornite dal Codacons, rischiano di determinare una stangata per i consumatori che sfiora i 100 milioni di euro.
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