Tutte le categorie del minirugby, dall’under 5 all’under 11, hanno preso parte alla Festa del Rugby e dato vita a un emozionante torneo senza vinti: soprattutto da piccolissimi, i giocatori hanno bisogno di comprendere l’importanza delle regole non scritte del nostro sport, per cui tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di essere premiati e applauditi per la performance sportiva di cui si sono resi protagonisti.
Premiati con una medaglia ricordo, messa a disposizione proprio dal Centro Sportivo Italiano di Salerno, anche i numerosi aspiranti rugbisti che hanno preso parte all’open day realizzatosi sempre nella stessa giornata al “Vestuti”: tccnici della Federazione Italiana Rugby e dell’Arechi Rugby si sono dedicati a oltre 30 nuove leve che non avevano ancora mai provato l’esperienza di giocare con il pallone ovale, ottenendo feedback importanti.
La presidente del Centro Sportivo Italiano di Salerno, Teresa Falco, ha così salutato i partecipanti: “Questa è la seconda edizione di un torneo che puntiamo a rendere appuntamento fisso dello sport salernitano. Il nostro obiettivo è realizzare questi appuntamenti anche nel resto della Campania, ma Salerno è fieramente capofila di questa iniziativa che vede sempre grande partecipazione”.
Il presidente della Federazione Italiana Rugby della Campania, Giuseppe Calicchio, ha evidenziato che “il movimento ovale è in continua crescita ed evoluzione, ma è con eventi simili che si può puntare davvero in alto”.
Il presidente dell’Arechi Rugby, Roberto Manzo, ha così commentato l’iniziativa: “Grandissima giornata di rugby e di sport. Tantissime bambine, tantissimi bambini, anche neofiti, hanno dedicato la loro giornata a questa favolosa disciplina che non smette di stupire. I numeri gratificano l’impegno profuso da dirigenti, tecnici e dalle tante famiglie che hanno dedicato e dedicano costantemente il loro tempo alla crescita costante della nostra realtà ovale, senza se e senza ma”.
Non manca la stoccata verso il pianeta sport salernitano: “Vedere tre squadre di Salerno impegnate sullo stesso campo è motivo di grande orgoglio. Speriamo che eventi come questo possano permettere alle istituzioni di capire che in città occorrono strutture sportive adeguate per migliorare costantemente la nostra offerta”.
Alla fine del torneo e dell’open day, tutti i partecipanti, dal più grande al più piccolo, sono stati rinvigoriti dalla merenda-terzo tempo messa a disposizione dalla Centrale del Latte di Salerno.
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