Ho sempre considerato Popolo sportivo un po’ come il Tv Sorrisi e Canzoni a tema Salernitana…
Giusto un po’ di mesi fa, nella mia totale ingenuità, auspicavo semplicemente di ‘suonare’, di tanto in tanto, allo stadio”. A dirlo il cantante salernitano Salvatore Venturini commentando la copertina dedicatagli da Popolo Sportivo giornale gratuito distribuito durante le partite casalinghe della Salernitana.
L’artista, figlio del noto Bruno Venturini, racconta la sua emozione per la prima copertina ricevuta grazie al successo del brano “Lotta e vinci insieme a noi” che ha toccato da subitole corde del cuore dei sostenitori della Salernitana con frasi che rendono perfettamente l’idea di cosa significhi la maglia granata per una città e una provincia profondamente innamorate della Bersagliera.
Scritto senza alcuno scopo di lucro e con il solo intento di regalare al pubblico una canzone a tema Salernitana, il brano è piaciuto molto anche alla società che, già da diverse settimane, lo trasmette all’Arechi durante il riscaldamento pre match.
Sulla copertina che gli dedica Popolo Sportivo Venturini dice: “Il fatto che, fino ad ora, ciò non sia mai accaduto non rappresenta per me, in alcun senso, un torto ricevuto. Però fa bene intendere e cogliere, al bacino d’utenza d’interesse, il naturale processo di un percorso che mi sono dovuto sudare e guadagnare sul campo.
Mio padre ha costruito cinquant’anni di carriera artistica in questo senso e mi ha insegnato che passo dopo passo, la qualità e l’impegno ripagano sempre.
Soprattutto il saper vivere. E senza corsie preferenziali che non nascondo, inizialmente, di aver cercato nell’illusione, nell’ingenuità e nella speranza vana di poter essere ‘favorito’.
Così, con uno spunto dopo l’altro, mi sono ritrovato a dover spingere (senza mai imporre nulla a nessuno, sia ben chiaro) un progetto dai contenuti particolarmente identitari e profondi e che mi sta regalando molte esperienze intense, incontri speciali e non poche soddisfazioni.
Soprattutto l’orgoglio di poter dichiarare pubblicamente il mio amore per Sua Maestà la Salernitana e un bel carico di responsabilità mista a gratitudine.
A questo giro non posso fare a meno di ringraziare il direttore della testata Giuseppe Noschese, professionista mai incontrato in precedenza e che ha studiato per mesi il mio ‘caso speciale’ raccontando in tre pagine più un poster a colori tante verità, tra soddisfazioni e amarezze, che hanno caratterizzato fino ad oggi la mia vita.
Non aggiungo proclami autoconclusivi, perché il mio viaggio è appena iniziato (anzi, è appena ripreso) e continuerà ancora per molto, molto tempo!
Venerdì mattina, come di consuetudine, saranno distribuite in dono centinaia di copie di questa bellissima rivista sul piazzale antistante la tribuna dell’Arechi…
Vi aspetto e mi aspetto di riconoscere un bel po’ di amici ritratti allo stadio con la mia foto tra le mani!
Ps: Cara mamma, questa è per te!
Come tutto il resto della mia vita, io l’ho dedicato a te.
Con amore” – conclude il giovane cantautore.