Ieri pomeriggio è tornato a casa dopo la decisione del giudice del Tribunale di Nocera Inferiore che lo ha prosciolto – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – «perché il fatto non sussiste».
Il bodyguard era stato arrestato il 26 novembre scorso con l’accusa d’atti persecutori e lesioni aggravate.
Imputazioni cadute ieri, all’esito dell’escussione della teste ritenuta parte offesa: si tratta di una donna di Nocera Inferiore che per gli inquirenti sarebbe stata costretta a restare con lui e sottoposta ad un autentico ricatto sessuale.
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