Le ultime rilevazioni del governo su circa 18mila impianti di carburanti – come riporta il sito web tgcom24.mediaset.com – fotografano l’amara sorpresa: la benzina verde al “servito” è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rintracciato casi in cui sfiora anche i 2,5 euro al litro.
Uno dei motivi principali riguarda il recente taglio della produzione di petrolio deciso dal cartello dei Paesi produttori, l’Opec+, che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali.
Il greggio infatti viaggia ormai oltre gli 80 euro al barile e i prezzi alla pompa dei prodotti raffinati spiccano il volo, proprio nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio.