“Un inconveniente tecnico può essere comprensibile, ma quando se ne verificano due in un lasso temporale così ridotto, è il caso di porsi qualche domanda sulla capacità di programmazione dell’ente. Le aziende e strutture del territorio salernitano hanno urgente bisogno di una iniezione di personale che consenta di rispondere nel modo migliore ai bisogni e ai diritti dell’utenza. Giusto attenersi alla normativa vigente ma, considerata la grave carenza di personale sanitario, bisogna tenere fuori le interferenze della politica e prestare massima attenzione, individuando le responsabilità, alle procedure di programmazione e attuazione del reclutamento”.
Un discorso che per Tommasetti non riguarda solo gli ultimi bandi annullati. “Sveltire le procedure per rafforzare gli organici delle strutture sanitarie, depauperati dalla gestione scellerata degli ultimi anni, è la vera priorità”.
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