“Il Convegno nazionale su Gregorio VII si rivela un’occasione importante per valorizzare il patrimonio storico-ecclesiale della città di Salerno che conserva le spoglie mortali del grande Papa del Medioevo. – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi – Attraverso l’Ufficio Cultura e Arte, la nostra Arcidiocesi promuove e ospita questo evento aperto al pubblico che comprende anche una mostra dedicata al Papato di Gregorio, allestita negli spazi del Tempio di Pomona. Docenti e ricercatori universitari approfondiranno i vari aspetti del ministero petrino che Ildebrando da Soana fu chiamato a esercitare, in un contesto sociale difficile e violento che lo portò, infine, a vivere qui a Salerno, con il principe Roberto il Guiscardo e il Vescovo Alfano I”.
Il programma del convegno
Gli indirizzi di saluto sono affidati all’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, nonché al presidente del Club Alpino Italiano, Antonio Montani, al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia, al presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, Alfonso Andria e al Governatore del Distretto Lions 108Ya, Franco Scarpino.
Ad intervenire al Convegno, moderato da Claudio Azzara dell’Università degli Studi di Salerno, dunque, saranno Giuliano Cervi del CAI, Glauco Maria Cantarella dell’Università degli Studi di Bologna, Gianluca Bottazzi dell’Università degli Studi di Parma, Umberto Longo dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Amalia Galdi dell’Università degli Studi di Salerno, Raffaele Savigni dell’Università degli Studi di Bologna e Lorella Parente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” di Salerno.
La mostra
Per l’occasione, presso il Tempio di Pomona, sarà allestita la mostra “Ego Gregorius Papa”, a cura del maestro arch. Renaldo Fasanaro e con il contributo dei Lions International. L’esposizione sarà inaugurata il giorno 19 aprile, alle ore 18:30 e sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 18, con la possibilità di visite guidate (vedi dettagli locandina ndr).