Il XVII Corso si svolge con il patrocinio morale di AINR Associazione Italiana di Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica, SIN Società Italiana di Neurologia, SINch Società Italiana Neurochirurgia, SNO Scienze Neurologiche Ospedaliere e rientra ormai nei più importanti, apprezzati e utili incontri Nazionali per l’aggiornamento in ambito Neuroradialogico Interventistico con ampio spazio alla discussione multidisciplinare.
La Neuroradiologia impone sempre di più la collaborazione, il confronto e l’integrazione delle competenze per poter ampliare le conoscenze e migliorare la gestione dei pazienti seguiti da tutti gli specialisti coinvolti: il Corso verterà su patologie di relativa bassa incidenza o di difficile profilo diagnostico, nei quali è fondamentale e necessaria una continua e proficua collaborazione, condivisione e integrazione delle competenze tra le diverse discipline coinvolte nelle gestione del paziente.
Perfettamente su questa linea procede l’intento degli organizzatori con il coinvolgimento dei più importanti Centri Italiani e alcuni riferimenti Internazionali.
In particolare, la Struttura complessa di Neuroradiologia della A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno, diretta dal Dr. Renato Saponiero vanta nell’ambito della Neurorinterventistica (responsabile Dr. Daniele G. Romano) un notevole incremento nella gestione di patologie vascolare cerebrale e spinale (trattamento di aneurismi cerebrali, stenosi dei vasi epiaortici e intracranici, malformazioni artero-venose del distretto encefalico e midollare).
L’impegno è importante, sia considerando gli investimenti economici che hanno permesso l’installazione nel 2022 di una nuova TC 256MS dual source e l’imminente installazione di un nuovo angiografo Biplano, sia in ambito assistenziale con l’istituzione di PDTA e dal 2019 anche di una attività di consulenze Neuroradiologiche ma anche in ambito scientifico e di ricerca con la partecipazione al registro e trial internazionali.
Verranno acquisite le competenze specifiche dei differenti profili professionali con particolare attenzione ai possibili percorsi diagnostico/terapeutico/assistenziali applicati nei diversi Centri nel rispetto delle competenze di ogni specifico “attore”. La multidisciplinarietà sia in ambito clinico-assistenziale che scientifico e di ricerca può facilitare la comprensione del contesto organizzativo nel quale si opera. Pertanto, è stato previsto un doppio incontro (il 14-15 aprile 2023 e nell’aprile 2024), affrontando nel primo argomenti più di “nicchia” per stimolare una discussione multidisciplinare, lì dove forse ancora non è così diffusamente presente, mentre nel 2024 affronteremo argomenti più comuni come le stenosi vasali e le malformazioni intracraniche.
Il Corso, articolato in cinque sessioni, si svolgerà in due giornate centrate sull’attività sempre più TRASVERSALE del Neuroradiologo Interventista e, a conferma della necessità di multidisciplinarità, il Corso prevede la partecipazione di Neurochirurghi, Neurologi, Chirurghi vascolari, Radiodiagnostici e quest’anno anche a Otorinolaringoiatri e Chirurghi Maxillo-facciali e Plastici di rilevanza nazionale e internazionale. I casi clinici che saranno presentati sono stati pensati per alimentare la discussione nell’ambito della multidisciplinarietà (difficoltà diagnostico–cliniche, laboratoristico-strumentali o neuroradiologiche, terapeutico-gestionali).
Il Corso è stato inserito nel Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina, quale evento ID: 2007-371668 Ed. 1, con obiettivo formativo: “3-Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – profili di cura” ed è stato accreditato ECM con 13 crediti formativi validi per il triennio 2023-2025.