Si tratta, nello specifico, dell’appartamento in largo Conservatorio Vecchio con un canone mensile pari a 450 euro ed un canone a base d’asta annuale di 5,400 euro; del deposito di piazza M.D’Aniello a 200 euro mensili e 2.400 euro a base d’asta annali; dell’ex Museo del Falso di via Portaelina a 2.850 euro e 34.200 euro a base d’asta annuale; degli ufficii dell’ex info point della Galleria Capitol su Corso Vittorio Emanuele a 870 euro mensili e 10.440 euro annui e il locale commerciale di viale Ciro Menotti a 460 euro mensili e 5.520 euro annuali.
All’atto di stipula del contratto di locazione – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – dovrà essere versato un deposito cauzionale, pari al 10% del canone di locazione annuo posto a base d’asta (mensile per 12 mensilità).
La locazione avrà durata di anni quattro/sei a decorrere dalla data di stipula del relativo contratto, con espressa esclusione di rinnovo tacito a far tempo dalla seconda scadenza.
Questi soldi il comune non li vedrà mai, i locali resteranno occupati e nessuno muoverà mai un dito per sfrattare i locatari, perchè sono amici loro!!!