I danni alla pavimentazione dell’area, quelli alla balaustra, dovranno essere riparati a spese del Comune, dunque a spese dei contribuenti, tutto questo perché ci sono soggetti in giro che proprio non ce la fanno ad appassionarsi ad altri hobby, tipo la pesca o la collezione di francobolli. La città è un bene di tutti, è la casa di tutti e Piazza della Libertà, piaccia o meno, è il salotto buono, quello ove accogliere gli ospiti o soggiornare nel tempo libero. Accade invece che balordi buontemponi in libera uscita continuino la loro opera distruttiva; ancora una volta nel loro mirino c’è Piazza della Libertà e ci piacerebbe che qualcuno venga beccato dalle forze dell’ordine e interrogato. Un’interrogazione semplice, una sola domanda: “ma che divertimento c’è nell’imbrattare e devastare le opere pubbliche della tua città?”. Sarebbe interessante sentire la risposta. Magari in italiano e non in fonemi e suoni gutturali.
