Carta di identità elettronica, come fare per attivarla e usarla come lo Spid

Stampa
Da queste settimane la Carta d’identità elettronica (Cie) potrà sostituire lo Spid per accedere a siti della pubblica amministrazione (Pa) e utilizzarne i servizi.

È questa l’ultima novità del Governo Meloni in materia di Spid e Cie, la querelle elettronica ed amministratva va avanti da un po’ di tempo. L’obiettivo dell’esecutivo (sia attuale che precedente) è quello di creare una identità digitale nazionale, che metta assieme Spid e Carta di identità elettronica. La scadenza da rispettare per prendere una decisione definitiva è giugno.

Da quasi un mese sono partiti i lavori con i rappresentanti dell’industria per arrivare, entro giugno, a una soluzione, come si può ancora leggere in una nota del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Al lavoro sono Alessio Butti (Fratelli d’Italia), sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, i rappresentanti dei gestori di identità digitale e Assocertificatori, l’associazione dei principali certificatori accreditati.

Sembrerebbe quindi che si sia compiuto un importante passo questa settimana, equiparando le funzioni della Cie allo Spid. Ecco cosa cambierà dalla prossima settimana e come usare la Cie come Spid

Cie sostituisce Spid: cosa significa e cosa cambia la prossima settimana
Nel tentativo di unire lo Spid e la Cie dalla prossima settimana la carta d’identità elettronica potrà fungere da Spid (Sistema pubblico d’identità digitale). Ciò vuol dire che gli utenti non riscontreranno più la difficoltà – che a volte risulta essere un vero ostacolo – di inquadrare ogni volta la Cie con il cellulare, cosa che per di più non funziona su tutti i modelli. Il Governo ha spiegato sul portale dedicato alla carta d’identità ( www.cartaidentita.interno.gov.it) come si potrà usare la Carta per accedere con livelli di sicurezza 1 e 2 e quindi inserendo solo le proprie credenziali:

L’uso della carta fisica abbinata, in mano, con lo smartphone e la relativa app istituzionale CieID (quella che per molti risulta difficile) è invece l’accesso in sicurezza di livello 3, il più sicuro. Equiparando i servizi della Cie a quelli forniti dallo Spid, si cerca quindi di fare in modo che nel tempo la Carta d’identità elettronica arrivi a sostituire definitivamente lo Spid

Cie sostituisce Spid: istruzioni per come utilizzare la Carta d’identità elettronica
A questo punto non resta che capire come utilizzare la Carta d’identità elettronica. Stando a quanto si apprende dal sito ministeriale, prima di poter utilizzare le credenziali della Cie è necessario “attivarle” tramite una procedura online. È sufficiente aver effettuato la richiesta del rilascio della Cie e aver fornito i propri contatti: numero di cellulare ed e-mail. Le credenziali potranno essere attivate anche prima di avere la Carta “fisica” tra le mani, semplicemente inserendo:

il codice fiscale;
il numero di serie della Cie;
alcune cifre della prima metà del codice PUK (presenti sulla ricevuta rilasciata).

A questo è sufficiente portare a termine la procedura di attivazione. Nel caso in cui, invece, si sia già in possesso della Carta, effettuando un accesso di livello 3 si potrà proseguire all’attivazione”. Il Pin si potrà poi ricreare tramite l’app CieID con il puk. In questo modo non sarà più necessario fare ogni volta un accesso di tipo 3, impiegando – se il cellulare è dotato – tecnologia Nfc inquadrando la carta d’identità. Basterà utilizzare una coppia di credenziali – come lo Spid – e se richiesto un codice temporaneo OTP. Inoltre sarà possibile accedere anche tramite scansione di un QR code nella pagina del sito PA con l’app CieId. In ogni caso il livello 3 – seppur complesso – resta il più sicuro perché richiede la presenza della carta nelle mani dell’utente.

Cie sostituisce Spid: problemi nelle tempistiche
Se è vero che da questa settimana si potrà usare la Cie come lo spid, bisogna tener presente che potrebbero esserci alcuni problemi per la tempistiche. Infatti, per quanto sia un importante passo avanti verso un servizio nazionale unico, questo appare limitato poiché – a quanto sostiene Repubblica– sono ancora poche le Pubbliche Amministrazioni che prevedono l’accesso tramite Cie: il Comune di Roma e Genova. Quasi tutte continuano a richiedere il livello 3, con i vecchi e complicati metodi. Bisognerà quindi attendere ancora affinché la sostituzione della Cie allo Spid possa essere definitiva.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.