Possono richiederlo – come riporta il sito web tg24.sky.it – studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo individuale nel 2022 non superiore a 20mila euro. Il requisito di reddito è più restrittivo rispetto allo scorso anno, quando il tetto massimo era a 35mila euro. La domanda potrà essere inviata accedendo su bonustrasporti.lavoro.gov.it con Spid o Carta di Identità Elettronica.
Cento i milioni di euro a disposizione, a valere sul Fondo istituito al ministero del Lavoro. “Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei Conti – commenta il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – per garantire il sostegno del Governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti“.
Come detto, il buono è riconosciuto alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro.
Si può chiedere per se stessi o per i figli minorenni a carico. Un sistema di coda automatico regola la connessione alla piattaforma e, per ogni accesso, è possibile presentare una sola domanda (appunto per sé o per un figlio minore a carico). Per richiedere ulteriori buoni è necessario accedere di nuovo. Al momento della richiesta inoltre è necessario indicare il gestore del servizio di trasporto prescelto.
I figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, devono provvedere autonomamente alla richiesta del buono. Ciascun beneficiario potrà chiedere un bonus al mese, entro il 31 dicembre 2023 e fino a esaurimento risorse.
L’agevolazione è valida per l’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità, ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, premium e simili.
Il buono sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso.
Il valore del buono non può superare l’importo di 60 euro. E verrà determinato dall’importo dell’abbonamento annuale o mensile che si intende acquistare. Il bonus non è cedibile e non incide nel calcolo dell’Isee.
Prevista la possibilità di chiedere telematicamente l’agevolazione sulla piattaforma e acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto al termine della procedura.
L’associazione dei consumatori Assoutenti ricorda che sono 5,4 milioni gli italiani che usano i trasporti pubblici per andare a scuola o al lavoro ogni giorno e osserva: “Finalmente, dopo un iter travagliato, il bonus trasporti vede la luce“.
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