L’obiettivo della proposta è realizzare un canile “dinamico”: non un semplice rifugio ma una struttura di accoglienza temporanea per cani che possono essere dati in adozione alle famiglie. Il fine è quello di scongiurare una permanenza a vita all’interno della struttura dei cani catturati, attraverso l’organizzazione di giornate di promozione delle adozioni, programmi di educazione sanitaria rivolti alla popolazione scolaresca e alla cittadinanza, eventi utili a una sensibilizzazione che motivi la popolazione allo scopo.
«Abbiamo favorevolmente accolto la proposta dell’assessore Masiello di realizzare un canile nel territorio dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento – dichiara Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della stessa Unione dei Comuni – Ancora una volta emerge l’importanza di fare rete non solo tra i Comuni ma anche con la struttura sanitaria veterinaria dell’Asl e con le associazioni di volontariato, che saranno fondamentali una volta realizzato il canile. La realizzazione di un canile “dinamico” è fondamentale sia per migliorare le condizioni di vita dei nostri amici a quattro zampe, dando loro una speranza di adozione in una famiglia pronta a prendersi cura delle loro esigenze, sia per abbattere i costi di cui i Comuni si fanno carico per tenere testa al problema del randagismo».
«Criticità come il sovraffollamento dei canili esistenti, le infrastrutture spesso non adeguate alle esigenze psico-fisiche ed etologiche del cane, stanno determinando una riduzione delle stato di benessere dei cani ospitati, oltre al fatto che costituiscono un esborso di soldi pubblici fine a se stesso, in quanto incapace di risolvere le problematiche del randagismo in Campania – afferma l’assessore Masiello – Da qui la mia proposta, immediatamente fatta propria dell’Unione dei Comuni Paestum Cilento, che metterà a disposizione una struttura in grado di accogliere i nostri amici a quattro zampe, preventivamente sterilizzati, in vista della loro adozione e permetterà ai Comuni di risparmiare».