“Lo stadio non si può dare in affitto – ha scritto Salzano – per un periodo così breve, alla stregua di un appartamento o di un negozio per il quale fare un contratto di 6 anni. Ritengo che sia davvero questione di banale buon senso.
È dalla sua realizzazione che in ogni sede, istituzionale e non, ho più volte inutilmente sottolineato che lo stadio va dato in concessione per almeno un ventennio alla Salernitana, anche perché, tra l’altro, non è per niente socialmente giusto che i suoi costi, abbastanza onerosi, ricadano su tutti i cittadini. Sarebbe stato sufficiente fare quanto altrove si fa ormai da decenni.
E mi domando perché mai considerare quasi un oltraggio concedere alla società la possibilità di assicurarsi un marchio di livello internazionale che sponsorizzi lo stadio. È sbagliato che ci sia chi considera «scandaloso» ciò che avviene da decenni in tutta Europa, a Londra, a Monaco di Baviera, a Torino, a Udine, a Bergamo e in tantissime altre città, nella generale soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti, a partire dagli stessi tifosi e appassionati. Europei si deve dimostrare di esserlo nei fatti.
C’è una società solida cui si può affidare lo stadio e di cui ci si può fidare, una società che vuole investire e portare in alto il nome di Salerno, e allora le si conceda lo stadio non a titolo temporaneo e provvisorio, come se la questione riguardasse la concessione di un negozio all’angolo della strada.
Chi investe deve poter contare su un orizzonte non così asfittico. È questa l’occasione propizia da cogliere per fare finalmente ciò che per anni purtroppo non si è fatto“.