Rischiano il processo – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – a seguito della richiesta di rinvio a giudizio della procura di Salerno.
Sono contestate, per un periodo che va dal 2013 al 2019, le accuse -a vario titolo – di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzato alla commissione di una serie di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, auto-riciclaggio, con l’aggravante di aver agevolato organizzazioni criminali.
In due anni il gruppo avrebbe incassato 5 miliardi di euro. Denaro che avrebbe favorito, in particolare, il clan dei Casalesi. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo luglio.