Il suo cuore – come riporta il sito web quotidianocostiera.it – non ha retto malgrado ogni tentativo di rianimarlo. Doveva essere sottoposto a un delicato intervento in angioplastica dopo essere stato colpito da infarto.
Intorno alle 20 di lunedì l’uomo, cardiopatico, era stato condotto in auto da suo nipote presso il Pronto Soccorso del Costa d’Amalfi. Ravvisava un forte dolore toracico e respirava con affanno.
A causa dell’assenza del cardiologo nel turno 20 – 08, è stato richiesto l’intervento di un medico, specializzato in cardiologia, che occasionalmente si trovava nelle stanze superiori, impegnato in attività non assistenziale.
Il tracciato ha evidenziato i segni di un infarto acuto del miocardio. Prontamente sottoposto alla terapia d’urgenza, dal presidio di Castiglione è stato indirizzato all’Unità Coronarica del “Ruggi” di Salerno a bordo di un’ambulanza di tipo A con rianimatore.
Ma dopo aver percorso pochi chilometri, il paziente ha mostrato un’insufficienza respiratoria, andando in edema polmonare.
Necessario il ritorno a Castiglione per intubarlo e stabilizzarlo, così da affrontare il viaggio fino a Salerno, dove è stato sottoposto all’angioplastica.
Ma tutto si è rivelato inutile, perchè il suo cuore alla fine ha ceduto.
Commenta