Ancora una volta il Coni si dimostra lontanissimo dai cittadini e dagli amanti dello sport, adottando misure che escludono del tutto i tifosi da qualsiasi decisione li coinvolga o li riguardi – spiega il Codacons – La vicenda della Juventus vedeva interessati in modo diretto milioni di tifosi e appassionati di calcio rappresentati dal Codacons, i quali attraverso la decisione odierna del Collegio di Garanzia hanno ricevuto un sonoro schiaffone. Avere estromesso dalla giustizia sportiva i tifosi rappresentati dalle associazioni, primi fruitori dello sport, è un atto talmente grave che, essendo stato commesso da soggetti che rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, potrebbe addirittura configurare l’ipotesi di abuso di atti d’ufficio.
Non si meravigli poi il presidente Malagò se i giovani si allontanano sempre più dagli sport in Italia e se i cittadini vedono crescere la propria sfiducia nelle istituzioni sportive, perché questo è il risultato che si ottiene quando si considerano i tifosi solo come risorsa a cui vendere biglietti per lo stadio o abbonamenti tv, non considerandoli degni di partecipare a giudizi sportivi – conclude l’associazione.