L’Associazione culturale Artemisia, che da poco più di un anno dalla sua creazione vanta oggi circa quaranta soci sarnesi e non solo, abbracciando diverse tipologie culturali tra cui pittori, scultori, fotografi, decoratori ma anche musicisti e cantanti, non poteva mancare alla suggestiva e tanto sentita tradizione sarnese che da secoli coinvolge la popolazione sia il Giovedì che il Venerdì Santo.
In collaborazione con il comitato “Piazza Croce 2000” e il patrocinio del Comune di Sarno in occasione della settimana santa ha organizzato l’evento: “Tradizioni Pasquali”. Nella serata di Giovedì, con discrezione e riguardo le opere sono state collocate nel portone della rinomata e famosa Villa Lanzara.
Venerdì Santo invece l’associazione ha voluto fare da cornice al passaggio degli incappucciati, e si è posta nel giardino di Villa Lanzara, essa si è voluta fondere in maniera trasparente e palese con questo rito secolare ed è stata una vera e propria rivelazione non solo perché era come assistere ad una rilettura in diversi stili della nostra storia, ma è stato anche bello vedere persone che a distanza di anni si riconosceva in alcune foto o magari rivedevano cari che non ci sono più.
“Tutto ciò – commenta l’Associazione Artemsia – ha creato emozione, quella dolce e tenera emozione senza la quale l’arte non avrebbe Ragion d’essere. Infatti le immagini arrivano sempre dove non riescono le parole. Queste due giornate dopo i tre anni di Covid sono state molto più intense, eravamo tutti più consapevoli ma nello stesso tempo nuovamente pronti a calarci in questa atmosfera “nostra” che di generazione in generazione si tramanda”.