L’introduzione dei lavori è affidata alla Dott.ssa Anna Maria Rossi Responsabile Laboratorio Regionale di riferimento Legionellosi.
“Il rischio legionella nelle strutture ricettive è un pericolo reale che può essere gestito con una attenta prevenzione, afferma la Dott.ssa Rossi, e da parte mia rivolgo un plauso alla Fenailp per l’organizzazione di questo incontro soprattutto in questo momento particolare, all’apertura della prossima stagione turistica che, nelle previsioni, sarà caratterizzata da un importante numero di presenze turistiche nella nostra Regione.
L’esperienza della pandemia ha reso più attenti gli operatori interessati dal fenomeno legionella”?
“Dopo la triste esperienza della pandemia, continua la Dott.ssa Rossi, si registra, da parte degli operatori un aumento della sensibilità sulla problematica “legionella”, ma gli stessi devono essere supportati ed informati sulle corrette procedure relative all’autocontrollo e alla valutazione del rischio. Anche in considerazione che i soggetti colpiti da tale batterio soprattutto da immunodepressi che accusano una polmonite interstiziale sovrapponibile a quella causata dal Covid 19, e che idonei esami ne consentono una corretta identificazione. Fino al 2005 i casi associati alla legionella erano circa 4/5 poi è stato registrato un aumento progressivo anche in considerazione che gli Ospedali sono stati dotati di un sistema di diagnosi rapida, come per il covid.
Come viene evidenziata una struttura che registra un caso di contagio?
I dati sono riportati su un bollettino periodico presso il Ministero che viene attenzionato dai Laboratori Regionali di riferimento ed una black list delle strutture colpite da eventi negativi e dove poi la struttura interessata viene poi cancellata al rispristino delle condizioni ottimali.
Quale la situazione delle strutture ricettive della Regione?
Esiste una prevenzione adeguata che registriamo presso le strutture interessante, nella nostra Regione, ma c’è molto bisogno di una adeguata campagna di divulgazione ed informazione per evitare che episodi di contagi possano causare ricadute negative, economiche e di immagine. Per le strutture ricettive è importante l’autocontrollo da gestire in base alla specificità di diverse tipologie di impianti e strutture a maggior rischio e la valutazione del rischio che deve essere fatta dai gestori con le figure idonee per poter valutare prima che succeda un evento che la struttura è sotto controllo., secondo le linee guida del 2015.
Quale è l’attività della Agenzia che dirige?
Dal 2001 il nostro Laboratorio è stato riconosciuto dall’Istituto Superiore della Sanità come riferimento che opera presso il dipartimento di Salerno ed è positivo che ci siano questi momenti di approfondimento e di formazione, per illustrare anche la nostra Agenzia , che opera all’interno dell’Arpac, con una rete di laboratori regionali che si occupano non solo di analisi ma laboratori considerati veri centri di riferimento istituiti con le linee giuda del 2000 , che trattano matrici ambientali , soprattutto acqua.
Quali sono le ultime novità normative?
L’ultima novità è costituita dal Decreto 18 che sostituisce il 31 delle acque potabili e pubblicato il 6 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, come recepimento di una normativa Europea e dove per la prima volta il parametro legionella viene normato e quindi la questione passa dalle Linee Giuda ad una procedura obbligatoria non più ignorata.
Nel corso del Convegno, organizzato dalla Fenailp Turismo, interverranno il Presidente Nazionale della Fenailp Turismo Marco Sansiviero che aprirà i lavori, il Prof. Avvocato Francesco Aversano dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’’Avv. Luigi Stefano Sorvino, Direttore Generale Arpac Campania, il Prof. Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, moderati dal Giornalista Giovanbattista Lanzilli.
Concluderà i lavori l’Avv. Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente Regione Campania con Delega all’ambiente.