«Un attacco ai volontari e ai beni confiscati alla camorra è un attacco allo Stato – aggiungono i parlamentari – siamo certi che forze dell’ordine e magistratura faranno presto chiarezza sulle ombre che mortificano questi territori».
A distanza di 15 giorni dall’ultimo raid vandalico, lo scorso 17 aprile i referenti dell’associazione Terra ViVa hanno denunciato il furto di un mezzo agricolo, dei gazebo e altri materiali destinati all’area pic-nic con pesanti danni materiali per un valore di migliaia di euro.
«Nelle sedi istituzionali faremo sentire la nostra voce affinché il Governo si attivi per tutelarvi, per sostenere la vostra azione e quella di tanti volontari che lavorano per il bene del Paese, solo per senso di altruismo, di amore per la nostra terra che vi contraddistingue e per il quale non possiamo che ringraziarvi».