“Non ci sfugge che la politica abbia fagocitato la querelle, ma noi siamo tifosi e come tali abbiamo un unico grande interesse: il bene della Salernitana.
Proviamo ad offrire al dibattito in corso il nostro contributo (da tifosi):
1. È necessario, come in altre realtà sportive, che la Società possa avere una prospettiva temporale ed operativa molto più ampia, come base solida di una progettualità di medio e lungo termine che possa portare i migliori benefici a Tifosi, Società, Comune.
2. Siamo TIFOSI, vogliamo goderci da persone civili uno spettacolo in una struttura che accolga e che possa essere anche volano per attività commerciali, sportive le cui ricadute possano risultare un beneficio per la Salernitana e per la città di Salerno.
3. Non ci interessano le chiacchiere strumentali, chiediamo che, al di là di una con7ngenza dei tempi per l’Iscrizione al campionato, Comune di Salerno e U.S. Salernitana 1919, pur nella tutela dei rispettivi interessi, non devono in nessun modo sacrificare il bene della Salernitana e del patrimonio rappresentato dai suoi TIFOSI.
4. Non entriamo nelle ques7oni legali, chiediamo che si trovi la soluzione migliore alla questione e che questa soluzione possa permettere a chi, come noi, usufruisce dello stadio di poter agevolmente raggiungerlo, u7lizzarlo nel migliore dei modi (entrata, posti, servizi, bagni, copertura) e poter defluire rapidamente, con la massima sicurezza per tifosi e cittadini in genere.
5. Nessuno pensi di strumentalizzare la Salernitana: non ci sono mai piaciuti coloro i quali, in modo estemporaneo, diventano tifosi e urlano l’urgenza di operazioni che mirano al pro domo suo politico.
Siamo sicuri che nessuno degli attori in questione non abbia a cuore il bene della Salernitana e della città di Salerno, ma è evidente che la questione va affrontata in maniera più complessiva, distesa e con la condivisione di un percorso che tenga insieme gli interessi di ogni parte, ma soprattutto dei TIFOSI“.