Quest’anno il Comitato scientifico dell’Associazione (composto dagli Avv.ti Carmen Maria Piscitelli, Dora Orestanio, Alessio Giaquinto, Davide Sapere e Annamaria Caprio) ha realizzato il progetto “La Scuola incontra la Costituzione nelle aule di giustizia”, valorizzato dalle intuizioni e dalla grande sensibilità delle Istituzioni coinvolte.
Il progetto è stato infatti condiviso con entusiasmo dalla Presidente della Corte di Appello di Salerno, Dott.ssa Iside Russo, e realizzato con la concreta collaborazione di tutto il personale tecnico ed amministrativo dell’Ufficio di supporto alla Conferenza Permanente della Corte d’Appello di Salerno.
Questo ambizioso percorso si articola in quattro moduli studiati per gli allievi della Scuola Primaria, e si propone di far riflettere i bambini – in maniera innovativa e dinamica – sui temi della Costituzione, della legalità e delle conseguenze di condotte illecite. Il 26 aprile nell’Aula Bunker di Via del Tonnazzo di Salerno, gli allievi della scuola primaria dell’I.C. “M. Mari” di Salerno, diretto dalla Prof.ssa Mirella Amato – che nei primi due moduli hanno incontrato le alte cariche del Distretto Giudiziario di Salerno e di scrivere di proprio pugno dei veri “progetti di legge” – saranno protagonisti per la prima volta sul territorio salernitano di un processo “realistico” sul cyber-bullismo, ideato in collaborazione con l’ANM Distretto di Salerno.
Divisi in gruppi, i bambini assumeranno vari ruoli: quello di Giudice e di Pubblico Ministero, affiancati dalla Presidente dell’ANM del Distretto di Salerno, Consigliere di Corte di Appello, Dott.ssa Maria Zambrano e dal Consigliere di Corte di Appello, Dott. Stefano Berni Canani; quello di Avvocato, guidati dai Colleghi Avv.ti Andrea Gambardella e Annamaria Caprio, e quello dei Funzionari e dei Cancellieri, coadiuvati invece dal personale in servizio della Conferenza Permanente.
Sarà presente anche il Vice Commissario della Polizia Postale di Salerno, Dott.ssa Roberta Manzo, al fine di fornire loro un supporto adeguato a prevenire il dilagante fenomeno del bullismo sul web. A chiusura di questa formativa esperienza, saranno presentati i lavori realizzati dai bambini nell’ambito del progetto. Auspichiamo il moltiplicarsi di iniziative come questa, preziose anche per quei bambini che vivono situazioni familiari difficili, con il coinvolgimento di altri Istituti e Autorità.