LA PARTITA
Lukaku si sblocca, l’Inter torna a correre in campionato. E’ questo il verdetto del Castellani. Dopo un primo tempo a bassi regimi e zero tiri in porta, l’Inter accelera nella ripresa e si aggrappa a Big Rom per rispondere presente alla lotta per la zona Champions e incassare tre punti che mancavano da troppo tempo in campionato. Tre gol e tre punti, appunto. Tutto alla fine di un match iniziato in sordina e chiuso in controllo facendo valere il divario tecnico e fisico e sfruttando l’entusiasmo e la voglia di rivalsa di Lukaku, autore di una doppietta e un assist.
Al Castellani Zanetti piazza Baldanzi alle spalle di Cambiaghi e Caputo e, senza Fazzini, in mediana si affida ad Haas dall’inizio. Inzaghi invece ne cambia nove rispetto alla Champions e fa turnover in vista della sfida di Coppa Italia contro la Juve di mercoledì. Davanti ad Handanovic ci sono D’ambrosio, De Vrij e Acerbi, a centrocampo spazio invece a Bellanova, Gagliardini, Brozovic, Calhanoglu e Gosens. Davanti infine tocca al tandem Lukaku-Correa. A ritmi bassi e senza fretta è l’Inter a prendere in mano il possesso cercando di allargare la manovra sugli esterni e di sfruttare le palle inattive. Sugli sviluppi di un corner la difesa dell’Empoli respinge un tentativo di Brozovic, poi Calhanoglu non centra la porta di destro da buona posizione.
Occasioni a cui gli uomini di Zanetti rispondono serrando le linee in fase di non possesso e verticalizzando rapidamente sulle punte. Pescato in profondità da un lancio lungo, Cambiaghi si libera della marcatura con un aggancio super, poi però spara addosso ad Handanovic. Poi è Baldanzi a testare i riflessi del portiere nerazzurro dopo una bella discesa di Parisi. Guizzi che spaventano l’Inter e accendono il match. Al trotto è sempre la squadra di Inzaghi a fare la partita, ma la velocità del giropalla è troppo lenta e l’Empoli si difende con ordine chiudendo le linee di passaggio e facendo densità al limite. Da una parte Gagliardini calcia alto di destro, Correa spedisce fuori di petto e Perisan esce su Brozovic. Dall’altra è invece Baldanzi ad aumentare i giri con le sue accelerazioni sulla trequarti, ma i padroni di casa sbattono contro De Vrij & Co e il primo tempo si chiude a reti inviolate e con zero tiri nella specchio dei nerazzurri.
La ripresa inizia senza cambi e con l’Inter che dà una spallata al match con Lukaku, bravo a dialogare con Brozovic al limite e a battere Perisan con un diagonale di destro. Gol che sblocca la gara e allunga le squadre aprendo gli spazi e concedendo più campo per le ripartenze. Calhanoglu ci prova dal limite, ma il suo destro finisce alto. Marin invece non riesce a trovare il tempo giusto per concludere in porta a due passi da Handanovic. A caccia del pari, Zanetti leva Haas e Cambiaghi e fa entrare Grassi e Satriano. Ma è ancora l’Inter ad andare vicina al gol. Alla fine di un contropiede avviato da Correa, Perisan disinnesca un sinistro potente di Calhanoglu, poi un colpo di testa di De Vrij si stampa sulla traversa. Occasioni che innescano altri cambi e aumentano la pressione della banda di Inzaghi. Nei nerazzurri entrano Dumfries e Martinez al posto di Bellanova e Correa, nell’Empoli invece dentro Tonelli e Vignato per Luperto e Bandinelli. Da una parte De Vrij mura un tentativo di Baldanzi, dall’altra invece Lukaku affonda nuovamente il colpo saltando Ismajli e battendo Perisan di sinistro. Guizzo che segna la gara e mette la partita definitivamente sui binari nerazzurri. Con l’Empoli sulle gambe e il risultato ormai al sicuro, infatti, nel finale c’è spazio solo per il tris di Lautaro che chiude la partita. L’Inter ritrova Lukaku a Empoli e si rilancia in campionato.
LE PAGELLE
Parisi 6: copre e spinge, alternando con attenzione le due fasi e tenendo impegnato D’ambrosio e Bellanova. Le azioni migliori dell’Empoli passano spesso dal suo sinistro
Cambiaghi 6: dinamico e generoso. Viene incontro per gli scarichi da dietro, poi si butta nello spazio per dare verticalità. Nel primo tempo delizia il Castellani con uno stop fantastico, ma poi non riesce a battere Handanovic
Baldanzi 7: si muove tra le linee giocando con personalità e coraggio e dando sempre la sensazione di avere le idee chiare su cosa fare. Nel primo tempo impegna Handanovic, poi tante buone giocate nello stretto
Lukaku 7,5: nel primo tempo va al trotto e per Luperto è facile stargli addosso e tenerlo a bada senza difficoltà. Nella ripresa poi si sblocca e firma il match con una grande doppietta tornando al gol su azione dopo otto mesi. Nel finale serve anche l’assist a Lautaro
Lautaro 6,5: entra e mette anche la sua firma sulla gara arrotondando il risultato con la giusta cattiveria.
Bellanova 6: si propone con continuità a destra invitando i compagni a servirlo sulla corsa. Gamba e personalità ci sono, da affinare la qualità dei cross o del passaggio finale
IL TABELLINO
EMPOLI-INTER 0-3
Empoli (4-3-1-2): Perisan 6; Ebuehi 6, Ismajli 5,5, Luperto 6 (26′ st Tonelli 5,5), Parisi 6; Haas 5,5 (20′ st Grassi 6), Marin 5,5, Bandinelli 6 (26′ st Vignato 5,5); Baldanzi 7; Caputo 5,5 (40′ st Destro sv), Cambiaghi 6 (20′ st Satriano 5,5).
A disp.: Ujkani, Stubljar, Cacace, Stojanovic, Henderson, Degli Innocenti, Pjaca, Piccoli. All.: Zanetti 5,5
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; D’ambrosio 6, De Vrij 6,5, Acerbi 6,5; Bellanova 6 (24′ st Dumfries 6), Gagliardini 6, Brozovic 5,5 (32′ st Barella 5,5), Calhanoglu 6 (41′ st Asllani sv), Gosens 6 (32′ st Dimarco 6); Lukaku 7,5, Correa 6 (24′ st Martinez 6,5).
A disp.: Onana, Cordaz, Darmian, Zanotti, Bastoni, Carboni, Dzeko. All.: Inzaghi 6,5
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 3′ st Lukaku (I), 31′ st Lukaku (I), 43′ st Martinez (I)
Ammoniti: Parisi (E); Barella (I)
Espulsi: –